Pittore del drappellone del 16 agosto1989
La passione del mondo e la fascinazione del colore: Gérard Fromanger è un artista francese (classe 1939) che vive tra Parigi e Siena. Diverse sono le istituzioni mondiali (dal Guggenheim alla Tate Gallery) che negli ultimi anni hanno dedicato delle retrospettive per far conoscere al grande pubblico una personalità fuori dagli schemi come la sua.
Un intellettuale engagé che nel corso della sua lunga carriera, oltre che alla pittura, alla scultura e alla fotografia, si è dedicato anche al collage, al cinema e alla litografia. L’arte è non rendere conto, essa esiste e si afferma. Il dipingere di Gérard Fromanger è da intendere come testimonianza del “qui e ora” più scottante. Associato con il movimento artistico francese della Figuration Narrative, molto giovane nel 1960, Gérard Fromanger si presenta già come una delle personalità più forti della scena artistica in una Parigi “incorreggibile” e contestataria. Il tema della folla è essenziale in tutto il suo lavoro. I personaggi sono sempre in movimento a simboleggiare l'energia e la voglia di emancipazione.
Il 1968 è il momento di "Souffles" una serie di sculture (semisfere di plastica trasparenti) che l’artista posiziona in varie zone di Parigi come spontanee visioni rosse, rivoluzionarie di quel mondo che pochi mesi prima aveva già rappresentato nella serie Le Rouge facendo sgocciolare il colore (come fosse sangue) su dieci bandiere. Lui e gli amici vengono arrestati. La polizia distrugge le opere-installazioni.
Collabora con Jean-Luc Godard per il cortometraggio Tract 1968.
Stringe amicizia con il poeta Jacques Prévert, Gilles Deleuze e i fratelli Giacometti.
Michel Foucault, suo amico, ha scritto sul suo lavoro la monografia Photogenic Painting.
La vita urbana e la società dei consumi sono temi ben rappresentati nella sua arte. Fromanger è stato descritto come un critico sociale che prende posizione sulle menzogne mediatiche senza trascurare la dimensione poetica, un genio che sfugge all’omologazione della società dell’informazione.Quest’artista è riuscito a dare un bel calcio in culo a molti codici estetici. Cosa c’è di più attuale del prendere criticamente le distanze da una realtà invasa dalle immagini i cui significati esatti sfuggono ai più?
tratto da "Terzo Mondo"
